La risposta della Lucarelli arriva tramite le parole del suo legale, l’avvocato Lorenzo Puglisi
Si riaccende la polemica sul palco del programma in prima serata su RaiUno condotto da Milly Carlucci ‘Ballando con le stelle’. Quest’anno tra i protagonisti dello show, in veste di concorrente, la riminese Gessica Notaro, balzata alle cronache lo scorso anno per l’aggressione con l’acido avvenuta per mano del suo ex fidanzato Eddy Tavares. Una vera e propria sfida quella di Gessica, che ha ricevuto in questi giorni lettere dai due legali dell’ex fidanzato per chiederle di smetterla di raccontare in tv del suo incubo che non finisce, del dolore, delle operazioni, delle cicatrici che le segnano il viso e l’anima. Perché – soltanto a loro – «viene il sospetto che si voglia determinare un coinvolgimento emotivo pubblico e un naturale influenzamento giudiziario». Alla polemica si unisce il coro dei giudici del programma, in primis l’opinionista Selvaggia Lucarelli, a sua volta nel mirino dei legali di Tavares. A difendere la Lucarelli il suo avvocato Lorenzo Puglisi, che replica alle gravi accuse rivolte alla sua assistita:
“E’ noto che l’art. 21 della Costituzione riconosca a chiunque il pieno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Proprio di recente la Cassazione ha precisato che per determinare l’idoneità offensiva di una data affermazione è necessario fare riferimento alla personalità del presunto offeso, al contesto in cui detta espressione sia stata pronunciata, nonché alla coscienza sociale. Nel caso di specie la signora Lucarelli non ha fatto altro che manifestare la propria solidarietà alla vittima di uno tra i reati più efferati che si possa immaginare. Nulla, quindi, che possa giustificare un attacco così violento dai legali del signor Tavares che, paventando diffide alla Rai o al Ministero della Giustizia per far rimuovere uno dei volti più noti del programma, rischiano solo di dare visibilità e importanza a una circostanza priva di rilevanza penale, esponendosi personalmente a tutte le inevitabili conseguenze del caso”.