La Regina Elisabetta II e Meghan Markle sono davvero ai ferri corti?
Da mesi i media sguazzano sulla presunta querelle tra la monarca britannica e la moglie del principe Harry, con la prima che avrebbe mal digerito la decisione del nipote e della consorte di lasciare la famiglia reale e l’attrice impettita per l’atteggiamento distaccato dei parenti del marito. Potrebbero essere solo di congetture giornalistiche, ma alcuni segnali sulla veridicità della controversia esistono eccome.
“Quelli che sono nei saloni, nei corridoi e nei posti di potere dipendono da voi più di quanto voi dipenderete mai da loro e c’è una cosa: lo sanno”, in molti hanno letto frecciatine a Buckingham Palace nel videomessaggio rilasciato dall’ex star di Suits al Girl Up 2020, la regina ha però deciso di passare alla controffensiva, dando mandato di non suonare le campane di Westminster Abbey in occasione del compleanno della moglie del principe Harry. Non proprio un dettaglio da niente visto che le campane dell’abbazia avevano suonato anche in occasione del 60esimo compleanno del Principe Andrea di York, il 19 febbraio, il terzogenito della regina in quei giorni al centro dell’occhio del ciclone per il caso Epstein.
La celebrazione è riservata a tutti i membri senior della famiglia reale, ma la decisione di abbandonare i Windsor ha permesso alla regina Elisabetta di classificare il caso con l’ormai famigerata ‘procedura imposta dal protocollo’.