Il portiere del Chievo esprime la sua solidarietà al calciatore: “Quello che gli è successo, è come se fosse successo a me…”.
Quello che è successo a Koulibaly è come se fosse successo a me. A tutti noi. Per questo, per esprimere la mia vicinanza e solidarietà, ho deciso di cambiare il mio nome Instagram (per 24 ore) con il suo nome e cognome. In segno di rispetto per il calciatore e per l’uomo. Perché SIAMO TUTTI KOULIBALY! #koulibaly #noalrazzismo”.
Con questo gesto significativo Stefano Sorrentino, portiere del Chievo, ha deciso di mandare un segnale chiaro e preciso in un post sul proprio profilo Instagram.
Anche il portiere gialloblù si schiera così al fianco del giocatore del Napoli bersagliato dagli ululati razzisti durante il match a San Siro.
Il posto di Kalidou Koulibaly: